Il collaudo nell’ambito dell’ingegneria si riferisce ad una
serie di operazioni messe in atto al fine di verificare il corretto
funzionamento di un'opera di ingegno prima che questa venga destinata
all'utilizzo.
Perciò il termine in questione e la disciplina scientifica sopra
citata sono in strettissimi rapporti.
Per capire l’importanza dell’azione del collaudare nell’ingegneria
dovremmo considerare innanzitutto il settore civile e edile.
Sappiamo infatti che quando viene costruito qualcosa di
nuovo, di qualunque materiale, è obbligatorio che esso sia sottoposto al
collaudo statico.
Il collaudatore nominato dal committente in corso d’opera è
un libero professionista, generalmente un ingegnere che ha il compito di
testare la struttura, di confrontarla col progetto proposto e di effettuare
alcuni test sperimentali, al termine dei quali deve presentare i documenti di
collaudo.
Nel libro di Arturo Donadio e Dario Previ intitolato “Il collaudo di opere in ingegneria civile” troviamo i compiti e le responsabilità
di un collaudatore quando deve testare opere di ingegneria da un punto di vista
professionale e morale.[*]
Per quanto riguarda il compito del tecnico che svolge le prove, di seguito
sono elencate le cinque attività svolte in corso d’opera:
1. La verifica delle caratteristiche e della qualità dei
materiali.
2. La verifica del progetto, sia per quanto riguarda la
correttezza che la completezza.
3. La verifica della necessità, opportunità e correttezza di
ogni variante proposta sia che questa provenga dall’impresa che dall’ente
appaltante.
4. La verifica del rispetto delle disposizioni contrattuali sia
da parte dell’impresa che dall’ente appaltante.
5. La verifica della corretta e tempestiva predisposizione dei
SAL nonché della tempestiva corresponsione del compenso all’impresa.
A queste cinque attività, gli autori del libro affiancano tre
qualità che il collaudatore dovrebbe avere:
![]() |
Ingegneria, strumenti
|
·
Carisma.
·
Onestà.
·
Competenza professionale.
L’ultima delle tre è anche la più importante, infatti
rappresenta la discriminante sulla quale si basa la scelta del collaudatore.
Adesso, sappiamo che queste due figure rappresentano spesso la stessa persona, quindi possiamo finalmente capire l’importanza dell’azione nel settore della più moderna disciplina tra quelle scientifiche.
[*]Riferimenti
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