Il 1800 è senza dubbio il secolo delle grandi invenzioni:
si apre con la pila di Volta e si conclude con il cinema dei fratelli Lumière.
Le innumerevoli e importanti scoperte condurranno l’Europa verso la seconda
rivoluzione industriale (1865-1900) e in questi anni si assisterà a un forte sviluppo
della rete ferroviaria, alla costruzione di grandi mezzi di comunicazione, di
mezzi di trasporto a vapore fino all’introduzione di macchinari moderni in uso
ancora oggi.
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Stephenson guida la sua locomotiva verso Darlington, 27 settembre 1925.[*] |
Un grande esempio
della tecnica ferroviaria è la locomotiva a vapore di George Stephenson realizzata
nel 1814. Questi è considerato a tutti gli effetti “il padre delle ferrovie a
vapore britanniche”. Dopo aver costruito più di sedici locomotive, nel 1821 si
dedicò all’eminente progetto della ferrovia tra Stockton e Darlington e nel 1825
concluse la locomotiva che avrebbe inaugurato la nuova linea ferroviaria.
Il
primo collaudo avvenne il 27 settembre del 1825: alla guida ci fu Stephenson
stesso, che percorse 15 km con un carico di 80 tonnellate alla velocità di 39
km/h.
Durante il collaudo l’ingegnere britannico notò che anche
una lieve salita rallentava la velocità dei motori, mentre invece una piccola
discesa rendeva quasi inutile la presenza dei freni, capì per questo che le vie
ferroviarie necessitano di una zona il più pianeggiante possibile.
Dopo vari successi continuò a dedicarsi ai progetti di
altre linee ferroviarie: viene ricordata in modo particolare quella di
Liverpool-Manchester, a causa del primo incidente mortale della storia
ferroviaria, avvenuto proprio durante il collaudo della linea.
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La locomotiva Rocket in preparazione per la partenza da Liverpool, 15 settembre 1830.[**] |
Per l’occasione
Stephenson insieme al figlio aveva costruito la locomotiva “Rocket”, la prima a
doppi binari. Al viaggio parteciparono importanti personalità del governo
britannico, tra le quali il primo ministro. Durante il percorso un parlamentare
trovandosi tra i binari e sottovalutando la velocità della “Rocket” fu travolto.
L’incidente fece riflettere sui sistemi di sicurezza della locomotiva: le rudimentali
campanelle che ne annunciavano l’arrivo vennero man mano sostituite con sistemi
via via più sofisticati per poi arrivare all’impiego del semaforo moderno.
La ferrovia, nonostante il tragico accaduto, ebbe un
grande successo e nel giro di pochi anni altri tronchi ferroviari vennero allacciati
alla Liverpool-Manchester e attorno a questi si sviluppò la grande rete
ferroviaria britannica.
Riferimenti:
[**]Fonte immagine.
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