giovedì 11 giugno 2020

Step #25 Ricapitolando...


Eccoci qua. Siamo arrivati alla conclusione di questo percorso.

L’intento di questo blog è stato quello di scoprire tutto ciò che riguarda l’azione del collaudare, la sua storia e le sue caratteristiche sotto tutti i punti di vista.
Siamo partiti dal significato letterale del verbo, dalla sua etimologia e, attraverso la traduzione nelle principali lingue del mondo, abbiamo individuato quando l’azione è comparsa per la prima volta in una determinata lingua. Per concludere la descrizione del verbo abbiamo scelto un immagine simbolo che lo rappresentasse e uno spot pubblicitario che avesse questo come tema centrale.
Abbiamo ripercorso la storia della nascita della parola e poi ci siamo addentrati nella mitologia scoprendo che il collaudo era presente già nelle botteghe artigiane e nelle fucine dei fabbri fin dai tempi più antichi. Nonostante il suo legame con l’attività pratica e tecnica siamo riusciti a trovare l’azione sia in un testo letterario che in poesia scoprendo che il significato latino non è così tanto lontano da quello principale.
Attraverso alcune fonti abbiamo ricostruito la storia della tecnologia e all’interno di questa siamo andati a ricercare il significato dell’azione in questione. Partendo dal mondo antico abbiamo analizzato il collaudo nella società romana; i Romani infatti, ritenuti migliori ingegneri e costruttori, collaudavano qualunque cosa: acquedotti, ponti, strade e tutte le costruzioni di ingegneria civile e urbana e grazie ad alcuni scrittori del tempo siamo riusciti ad avere importanti documenti.
Dal periodo antico ci siamo spostati al rinascimento e abbiamo analizzato l’evoluzione delle tecniche di collaudo avvenute nell’arco di un millennio. Le prime invenzioni nell’Europa rinascimentale vengono ricordate anche per gli eccezionali collaudi effettuati generalmente dagli stessi inventori, come per esempio il primo paracadute collaudato da Faust Vrančić nel 1617 a Venezia.
I collaudi nella storia non sono sempre raccontati da scrittori o riportati in documenti scritti, ma spesso sono protagonisti anche di opere d’arte o di sequenze cinematografiche che contribuiscono a sottolineare l’importanza del collaudo.
Per quanto riguarda la storia abbiamo poi analizzato il settecento, il progredire della scienza nel secolo dei lumi ha stravolto la vita quotidiana. Ci siamo soffermati in particolare sui fratelli Montgolfier: questi hanno effettuato ben tre diverse tipologie di collaudo alla loro mongolfiera prima di ottenere la paternità dell’invenzione del primo aerostato capace di trasportare equipaggio umano. Mentre per l’ottocento abbiamo ricordato la locomotiva a vapore di Stephenson e il tragico collaudo con la ‘Rocket’ della linea Liverpool-Manchester che segna la nascita della grande rete ferroviaria britannica.
Nel novecento invece cambiano gli orizzonti e si dà il via alla conquista dello spazio. Abbiamo descritto i tragici collaudi relativi alle missioni Apollo1 e Sojuz1 che costarono la vita ad alcuni astronauti. Abbiamo scelto poi un protagonista e abbiamo raccontato la sua storia: Alessandro Guidoni, comandante del Genio aeronautico che perse la vita durante il test di un paracadute.
La nostra indagine si è poi scostata dalla storia, abbiamo formulato un abbecedario per il verbo, e consultato fatti di cronaca. Inoltre abbiamo analizzato la presenza dell’azione anche nella medicina e nella ricerca e abbiamo capito la sua importanza in un periodo particolare come quello del covid-19.
Anche la scienza applicata è strettamente legata al collaudo, abbiamo scoperto il suo legame con l’ingegneria, dopo di che abbiamo analizzato i materiali che vengono utilizzati in particolari collaudi.
Siamo andati a ricercare i brevetti delle menti geniali che hanno contribuito all’evoluzione di alcune tecniche per poi approdare con la nostra ricerca nel futuro: un’invenzione che rivoluzionerà il mondo del collaudo e che abbiamo voluto pubblicizzare. Infine abbiamo individuato alcuni concetti fondamentali che attraverso una mappa potessero descrivere brevemente i principi che regolano l’azione del collaudare.

In questo modo ho voluto ripercorrere quella che è stata la ricerca di questo verbo, i temi trattati e le conoscenze acquisite. Il mio percorso termina qui, con la consapevolezza che anche in futuro nella storia della tecnologia ci sarà ancora spazio per il verbo collaudare.



Grazie per l’attenzione,
Anna Loddo

mercoledì 10 giugno 2020

Step #24 Mappa concettuale







STEP #23 Il volantino della Mssion Android-Mars.


Di seguito il volantino pubblicitario dell’invenzione descritta nello step #22:

Step #22 Un'invenzione per collaudare il viaggio verso Marte.

L’allunaggio del 1969, ricordato come “il grande passo per l’umanità”  ha sancito la nascita di un’intensa e continua esplorazione spaziale, l’obbiettivo Luna era stato raggiunto con successo e dopo quel giorno l’interesse e la curiosità dell’uomo volsero lo sguardo verso altri pianeti, in particolare il pianeta rosso.

Iniziarono così i possibili progetti che ancora una volta vedono tra le principali protagoniste la Nasa. L’agenzia americana si sta preparando a mandare i suoi astronauti su Marte, il suo obbiettivo è quello di raggiungere il pianeta entro due decenni.

Il problema principale però di questa  missione marziana è la sua durata. Infatti la distanza Terra-Marte è di circa 230 milioni di chilometri, ciò significa che il viaggio durerebbe più di sei mesi. Ciò che preoccupa più di tutto è la salute degli astronauti, infatti una piccola influenza o un’infezione che sulla Terra si potrebbe curare tranquillamente, sarebbe letale in quelle condizioni.
I ricercatori stanno considerando i possibili danni psicologici che il viaggio potrebbe causare: gli astronauti sarebbero costretti a vivere in spazi piccolissimi per lunghi periodi di tempo. Inoltre la mancanza di un campo magnetico planetario e la scarsa densità atmosferica esporrebbero gli astronauti al rischio di essere colpiti da radiazioni solari e cosmiche, con conseguenze imprevedibili per la salute.

L’invenzione.
La soluzione per limitare questi danni potrebbe essere un collaudo del viaggio con equipaggio non umano. L’invenzione di cui ora vi parlo rivoluzionerà la storia della tecnologia e garantirà collaudi di elevata sicurezza.
L’equipaggio che effettuerà il volo di collaudo verso il pianeta rosso non sarà costituito da astronauti umani ma da androidi con particolari caratteristiche.

Android Robot Man modello 3D[*]
Gli androidi sono robot dall’aspetto umano, dotati di intelligenza artificiale e capaci di interagire con l’uomo, come fosse un loro simile.  

Negli astronauti  saranno implementati comportamenti umani e tutte le svariate esigenze che l’uomo ha, sia quelle fisiologiche e mediche che quelle di carattere emotivo e psichico. Lo scopo principale dell’invenzione è capire se l’uomo sarà in grado di risolvere i problemi che incontrerebbe durante il lungo viaggio. Grazie al collaudo robotico, si avrebbe una generale percezione di come un astronauta umano potrebbe agire in caso di difficoltà in condizioni estreme.

La “Mission Android-Mars” sarà quindi la prima missione marziana che individuerà tutti problemi che si potranno riscontrare durante il viaggio. Il collaudo servirà quindi agli astronauti per evitare di trovarsi davanti a quelle difficoltà che i robot non hanno saputo gestire così da prevenirne situazioni scomode.

L’importanza e la grandezza di quest’invenzione sarà nell’aver superato i vecchi test di collaudo. Infatti anche se nella peggiore delle ipotesi l’esito non dovesse essere quello sperato, la missione andrebbe riorganizzata con nuovi androidi, ma almeno non verrebbero sacrificate vite umane come è successo in precedenti collaudi spaziali. (vedi step #15)




Riferimenti:

martedì 2 giugno 2020

step #21 Brevetti per il collaudo.


La fase del collaudo è sempre stata presente nel settore delle costruzioni, nell’industria e pure nell’artigianato. Col tempo le modalità di collaudo si sono evolute e, con l’aiuto delle più recenti tecnologie, vengono scoperti di continuo metodi alternativi che garantiscono verifiche e test di prova sempre più efficienti. Le varie scoperte scientifiche hanno messo a disposizione dei collaudatori strumenti dotati di particolare precisione per effettuare test sempre più accurati.
Sono parecchi i brevetti registrati in questo vasto settore, i più importanti riguardano il collaudo di circuiti integrati, che hanno permesso l’utilizzo di attrezzature dotate di estrema sensibilità per testare le più svariate apparecchiature.
                                
Collaudo di circuiti integrati.
[Fonte immagine]
Per esempio il brevetto attribuito ad Antonio Pagani ha proposto un metodo di collaudo wireless per i circuiti integrati. La sua idea prevedeva un circuito integrato fabbricato su una matrice di materiale semiconduttore e attraverso l’impostazione di una frequenza di comunicazione radio selezionata si effettua il test wireless del circuito stesso.

Qui potete trovare altri importanti brevetti che hanno modernizzato e migliorato le tecniche di collaudo e hanno fatto si che queste nuove modalità sostituissero quelle più vecchie per poter arrivare a risultati più precisi.



step #20 L'alluminio per il collaudo.


Gli strumenti impiegati per effettuare i collaudi variano in base al tipo di test che si deve effettuare. Perciò il collaudatore si trova ad impiegare diversi tipi di materiali che meglio si adattano al lavoro da compiere.

Un particolare tipo di collaudo è il “crash test”, o prova d’impatto. E’ un tipo di collaudo distruttivo effettuato prevalentemente sulle autovetture per verificarne la resistenza, la stabilità e, simulando quindi un incidente, si riesce a perfezionare il veicolo per garantire una maggiore sicurezza dei passeggeri.
Il test prevede diversi tipi di urti in base a quale parte della macchina si vuole testare. L’urto frontale pieno è quello che serve per testare l’efficienza dei sistemi di sicurezza, quindi airbag e cinture di sicurezza. Il test consiste nell'impatto ad una precisa velocità contro una barriera di alluminio.
Aluminium, 13Al[*]


Il materiale per eccellenza in questi tipi di test è l’alluminio: un metallo color argento, conosciuto per la sua morbidezza, duttilità e per la resistenza all’ossidazione, dovuta alla formazione di uno stato di ossido che impedisce all’ossigeno di corrodere il metallo.
L’alluminio si estrae dai minerali di bauxite, e oggi è di fondamentale importanza per le industrie soprattutto in campo aerospaziale, preferito agli altri materiali per la sua leggerezza e resistenza.
Infatti, a parità di volume l’alluminio pesa circa un terzo del rame e dell’acciaio. Anche per questa ragione, buona parte dei mezzi di trasporto di moderna progettazione sono costruiti utilizzando elevate percentuali di questo metallo. Per esempio lo shuttle è fatto in alluminio fino al 90%, così come anche l’80% del peso di un aereo è dato da alluminio.
L’alluminio utilizzato nel crash test è solitamente non deformabile, qualche volta invece viene utilizzata una varietà più resistente in modo da assorbire gran parte dell’urto.

Crash test contro barriera di alluminio.[**]
I crash test sono condotti con standard rigorosamente scientifici e sicuri. Ogni test è molto costoso per cui devono essere estratti il maggior numero di dati da ognuno di essi. Solitamente questo richiede l'uso di strumenti per acquisire dati ad alta velocità, almeno un accelerometro triassiale e un macchinino da crash test.

Come già anticipato in precedenza i vari materiali utilizzati nella fase di collaudo variano in base alla particolarità dei test da effettuare e anche in base alle caratteristiche dell’oggetto da porre sotto esame.

Qui potete trovare un esempio di crash test.


Riferimenti:
[*]Fonte immagine.
[**]Fonte immagine.

step #19 Nella scienza applicata.

Il collaudo nell’ambito dell’ingegneria si riferisce ad una serie di operazioni messe in atto al fine di verificare il corretto funzionamento di un'opera di ingegno prima che questa venga destinata all'utilizzo.
Perciò il termine in questione e la disciplina scientifica sopra citata sono in strettissimi rapporti.
Per capire l’importanza dell’azione del collaudare nell’ingegneria dovremmo considerare innanzitutto il settore civile e edile.
Sappiamo infatti che quando viene costruito qualcosa di nuovo, di qualunque materiale, è obbligatorio che esso sia sottoposto al collaudo statico.
Il collaudatore nominato dal committente in corso d’opera è un libero professionista, generalmente un ingegnere che ha il compito di testare la struttura, di confrontarla col progetto proposto e di effettuare alcuni test sperimentali, al termine dei quali deve presentare i documenti di collaudo.

Nel libro di Arturo Donadio e Dario Previ intitolato “Il collaudo di opere in ingegneria civile” troviamo i compiti e le responsabilità di un collaudatore quando deve testare opere di ingegneria da un punto di vista professionale e morale.[*]

Per quanto riguarda il compito del tecnico che svolge le prove, di seguito sono elencate le cinque attività svolte in corso d’opera:

1.      La verifica delle caratteristiche e della qualità dei materiali.
2.     La verifica del progetto, sia per quanto riguarda la correttezza che la completezza.
3.     La verifica della necessità, opportunità e correttezza di ogni variante proposta sia che questa provenga dall’impresa che dall’ente appaltante.
4.     La verifica del rispetto delle disposizioni contrattuali sia da parte dell’impresa che dall’ente appaltante.
5.      La verifica della corretta e tempestiva predisposizione dei SAL nonché della tempestiva corresponsione del compenso all’impresa.

A queste cinque attività, gli autori del libro affiancano tre qualità che il collaudatore dovrebbe avere:
Ingegneria, strumenti

·       Carisma.
·       Onestà.
·       Competenza professionale.


L’ultima delle tre è anche la più importante, infatti rappresenta la discriminante sulla quale si basa la scelta del collaudatore.

Tutti questi fattori descrivono i rapporti tra la scienza dell’ingegneria e l’azione del collaudare che si traducono in rapporti tra collaudatore e ingegnere. 
Adesso, sappiamo che queste due figure rappresentano spesso la stessa persona, quindi possiamo finalmente capire l’importanza dell’azione nel settore della più moderna disciplina tra quelle scientifiche.





Step #25 Ricapitolando...

Eccoci qua. Siamo arrivati alla conclusione di questo percorso. L’intento di questo blog è stato quello di scoprire tutto ciò che rigua...